Arco Romano di Augusto
L'imponente monumento si innalza ai margini orientali di Aosta, presso il corso del Buthier, perfettamente allineato sull'asse fra il ponte romano e la Porta Praetoria che costituiva l'ingresso est alla città murata.
Fu costruito nel 25 a.C. per commemorare la vittoria delle truppe romane del console Aulo Terenzio Varrone sulle fiere tribù locali dei Salassi e quale omaggio ad Augusto.
L'arco onorario, a un solo fornice, è alto 11,50 metri e misura 8,81 metri alla volta. Costruito in blocchi di puddinga, presenta una mescolanza degli stili dorico e corinzio: le 4 mezze colonne che ornano ciascuna facciata e le 3 sui fianchi sono infatti completate da capitelli corinzi, ma sostengono la trabeazione dorica. L'attico venne sostituito nel 1716 da un tetto d'ardewsia a quattro spioventi, per evitare le infiltrazioni, e rinnovato nel 1912 in occasione dei lavori di consolidamento. Le statue ed i trofei, che ornavano le nicchie e l'attico, vennero asportati durante le invasioni barbariche. Sotto la volta era posto il crocifisso ligneo quattrocentesco detto del Saint Voult (del Santo Volto), collocato nel 1449: era un'offerta votiva per scongiurare le allora frequenti innondazioni del torrente Buthier, le cui acque tumultuose hanno ricoperto gran parte delle tracce romane della città (ora il Saint Voult è nel museo del tesoro della Cattedrale ed al suo posto vi è una copia). L'arco di Augusto è considerato il simbolo della città di Aosta.
A circa duecento metri dall' "Arco di Augusto", sul tracciato dell'antica via delle Gallie, vi è il " Ponte Romano", opera ad una sola arcata oggi in parte interrata. Il torrente Buthier sino al 1200 circa scorreva sotto questo ponte; fu poi deviato nell'attuale letto da una disastrosa alluvione.