L'artigianato tipico Valdostano...

L'artigianato tipico della Valle d'Aosta affonda le sue radici nella civiltà contadina delle Alpi. Il tradizionale stile di vita dei montanari implicava per ciascuno di essere al tempo stesso agricoltore ed allevatore, al fine di sfruttare al meglio le risorse limitate di un territorio avaro, e di diventare in caso di necessità anche artigiano, dato che i mercati cittadini erano distanti e i prezzi alti in rapporto alle limitate disponibilità finanziarie. Da qui la necessità di produrre direttamente a casa propria, per quanto possibile, gli attrezzi necessari per il lavoro dei campi e l'uso domestico.
Innumerevoli generazioni di contadini-artigiani hanno così elaborato, attraverso i secoli, molteplici tecniche per sfruttare al meglio certi prodotti dell'agricoltura e dell'allevamento: la canapa, la lana e il cuoio, e per utilizzare al meglio le materie prime che la natura offriva in quantità abbondante: la legna e la pietra; senza dimenticare inoltre che un importante attività estrattiva forniva ai fabbri della regione del rame e soprattutto del ferro di eccellente qualità.
L'artigianato valdostano, fiorente nei secoli passati, conobbe una crisi nel XIX secolo, per l'introduzione nella regione, fino allora caratterizzata da una economia in gran parte autarchica, dei prodotti industriali a prezzi concorrenziali.
Gli operatori del settore, essendo gli utensili di prima necessità oramai importati e l'agricoltura meccanizzata, hanno saputo in questi ultimi decenni riconvertirsi, verso un artigianato d'arte le cui creazioni non cessano di diversificarsi e di raffinarsi.

L'arte pastorale valdostana...

Ogni anno il 30 e 31 gennaio, si ripropone una nuova edizione della Foire de Saint-Ours . Sui banchi degli artigiani espositori vi si può ammirare l'antica arte pastorale in tutte le sue espressioni, tramite i suoi oggetti tipici. Fin dai tempi remoti le genti di montagna hanno da sempre usato il legno, materiale caldo e duttile. Esso, ha dunque avuto un rapporto privilegiato con le nostre genti. I Valdostani hanno scolpito da sempre, oltre che, in prevalenza assoluta il legno, anche la pietra ollare, . Il legno, materiale facile da usare, è reperibile in grande quantità e varietà : dall'"arolla" pino cembro, morbido che col tempo e l'esposizione alla luce scurisce, al noce, nobile e pregiato, dal ciliegio, al castagno, dall'acero chiaro, al tiglio.....Vi si possono ammirare bassorilievi e statue che rappresentano personaggi religiosi (santi Valdostani), Crocefissi, o scene di vita famigliare o legata ai lavori della campagna, animali domestici (tra cui primeggia la mucca, protagonista nella "batailles de rèines", o animali selvatici presenti nella nostra regione. I personaggi scolpiti sono sempre ritratti al lavoro, sia a quello agricolo che a quello legato ai vari mestieri d'un tempo.